Larissa Iapichino, la giovanissima atleta italiana figlia dell’ex astista Gianni e di Fiona May, stacca il pass per Tokyo 2021 eguagliando il record della madre.
“Essere figli d’arte può avere i suoi vantaggi, ma molto spesso ha svantaggi, perché le pressioni ci sono sempre e si deve essere bravi a gestirle”. Larissa Iapichino ha sempre avuto le idee chiare e non ha mai temuto i paragoni. Il suo sogno erano i tacchetti e la pista. Un talento cristallino che oggi ha fatto la storia. Ai Tricolori indoor di Ancona, la 18enne figlia d’arte (i genitori sono Fiona May e Gianni Iapichino) ha vinto il titolo nazionale e staccato il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2021. Non solo.
Larissa Iapichino, record strappato alla mamma
Iapichino ha realizzato un’impresa perché ha eguagliato il primato italiano assoluto indoor di sua madre saltando 6,91 metri. Mamma Fiona ci era riuscita nel 1998 agli Europei al coperto di Valencia, quando aveva però 28 anni. Larissa ha superato pure Heike Drechsler, la fenomenale campionessa tedesca dell’Est che aveva saltato 6,88 al mondiale indoor under 20 del 1983. Ad oggi, nessuna lunghista al mondo ha fatto meglio della portacolori delle Fiamme Gialle nel corso del 2021.
Il record è arrivato al quinto salto. Subito dopo c’è stato l’abbraccio all’allenatore Gianni Cecconi e al papà Gianni Iapichino, con mamma Fiona ad esultare in tribuna del Palaindoor di Ancona. Ora Larissa può godersi il trionfo e aspettare il 23 luglio, giornata d’apertura dei 32esimi Giochi olimpici. Cinque giorni dopo il suo 19esimo compleanno. La golden girl del salto ha un motivo in più per gioire: a Tokyo si troverà a sfidare il suo mito Ivana Španović, la stella dell’atletica serba.
Chi è Larissa Iapichino, la golden girl dell’atletica
Classe 2002, “toscanaccia” di Borgo San Lorenzo, “Clarissa senza C” (così si fa chiamare sui social) ha un carattere combattivo, ambizioso e solare, a tratti persino “fumino”. La sua carriera è iniziata a neanche 17 anni, saltando 6,64 (altro primato assoluto) ai campionati italiani allievi di Agropoli.
Il 2019 è l’anno della svolta: conquista il titolo di campionessa europea under 20 a Boras. Fino ad ora il pubblico la conosceva per la pubblicità girata insieme alla madre delle fette al latte Kinder. Adesso si prepara a splendere in Giappone, anche se – come le ripete sua mamma – deve imparare a gestirsi tra un salto e l’altro. Ad Ancora è partita con 6,68 al primo salto, ha fatto un nullo al secondo e 6,75 per due volte al terzo e al quarto. Prima del quinto salto, quello decisivo dei magnifici 6,91.
“Non so bene come descrivere questo momento… – ha scritto Larissa su Instagram – Record del mondo u20, minimo di partecipazione per le Olimpiadi di Tokyo, record italiano eguagliato a mia madre. Ringrazio la mia società G.S. Fiamme Gialle, la mia società civile Atletica Firenze Marathon, la mia famiglia e tutti quelli che mi seguono e mi supportano!”.
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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2021 17:12